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IL Progetto

L’interdipendenza tra acqua ed energia è diventata un tema cruciale per il futuro del nostro pianeta. Nel 2023, la crescita demografica, lo sviluppo economico e i cambiamenti climatici sempre più frequenti stanno mettendo a dura prova le risorse idriche ed energetiche a livello globale.

Per affrontare questi problemi, sono necessari sforzi coordinati a livello globale per promuovere un uso sostenibile delle risorse idriche ed energetiche.

Ciò può essere realizzato attraverso investimenti in tecnologie sostenibili, come le energie rinnovabili, e attraverso politiche che incentivino l’efficienza energetica e l’uso razionale e strategico non solo delle risorse idriche ma anche degli impianti idroelettrici.

Il progetto O.W.C.M si basa sullo sviluppo di un brevetto, ideato dall’ing. Enrico Domenico Bozano insieme alla società “R.A. Risorse per l’Ambiente”, appositamente studiato per produrre energia elettrica dal moto ondoso in modo sostenibile e continuativo, in qualsiasi condizione delle acque marine e nel totale rispetto dell’ambiente.

L'ENERGIA RICHIEDE ACQUA E L'ACQUA RICHIEDE ENERGIA

Ad esempio, la produzione di energia elettrica da fonti fossili richiede grandi quantità di acqua per il raffreddamento delle centrali termoelettriche, mentre la produzione di energia idroelettrica richiede una quantità adeguata di acqua nelle dighe.

Allo stesso modo, la gestione delle risorse idriche richiede energia per il pompaggio, il trattamento e la distribuzione dell’acqua potabile e delle acque reflue. Inoltre, l’agricoltura, che rappresenta una grande parte del consumo di acqua, richiede anche energia per l’irrigazione e la lavorazione dei prodotti.

Il problema principale è che la crescente domanda di acqua ed energia sta mettendo a rischio la sostenibilità delle risorse idriche ed energetiche.

Grazie all’innovativa centrale ondosa “Oscillating Water Column Motor”, possiamo garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta, attraverso una fonte inesauribile di energia rinnovabile ricavabile dal moto delle onde marine e con le seguenti caratteristiche: semplice da realizzazione, economicamente vantaggioso, efficiente nel funzionamento e con ridotte spese di manutenzione.

I PRINCIPI ALLA BASE DEL PROGETTO

IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE

F = ρ V g

F è la forza di galleggiamento (la spinta verso l'alto), ρ (rho) è la densità del fluido, V è il volume del fluido spostato dal corpo immerso, g è l'accelerazione dovuta alla gravità.

IL PRINCIPIO DI CLAPOTIS

Il principio di clapotis è un fenomeno che si verifica in una massa d'acqua, come un lago o un mare, quando le onde riflesse dalle pareti o dagli ostacoli si sovrappongono alle onde incidenti, creando un'interferenza. Questo porta alla formazione di onde stazionarie che sembrano muoversi in modo regolare sulla superficie dell'acqua, causando un movimento ondulatorio noto come "clapotis".

PRINCIPIO DEI VASI COMUNICANTI

Legge di Stevino

In idrostatica la legge di Stevino è un'equazione lineare, formulata da Simone Stevino, che permette di calcolare la pressione esistente a ogni profondità entro una colonna di fluido conoscendo la densità del liquido stesso. La legge è una semplificazione dell'equazione di Eulero per la quantità di moto nel caso di fluido statico in almeno un sistema di riferimento con densità costante e uniforme e soggetto a una forza uniforme in quel sistema di riferimento (quindi anche a un'accelerazione uniforme essendo la densità costante).
Guarda il video.

RAFFORZAMENTO DIGA

P= M/S

Pressione è uguale a Massa fratto superficie, se S x Pigreco = -Pressione: per giustificare il rafforzamento della diga in presenza del nostro modulo/sistema.

Guarda anche questo video per approfondire.